Mete turistiche

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Alla scoperta del territorio...


Nelle vicinanze...

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La Setteponti (strada provinciale 85/87) si snoda tra le colline che vanno da Arezzo a Reggello. Ha un imperativo, quello di essere percorsa lentamente godendo dei terrazzamenti e olivi, delle aperture di panorami sulle Balze e degli antichi casolari, in uno scenario dove il tempo sembra essersi fermato qualche secolo fa...

Partendo da Odina vi suggeriamo due percorsi uno verso Reggello per raggiungere Vallombrosa e l’altro verso Arezzo.

Vi consigliamo di fare brevi soste lungo il tragitto per godervi o scoprire piccoli episodi di vita quotidiana nascosti nella Storia di questa terra.

Da Odina all’Arboreto di Vallombrosa
A Castelfranco di Sopra, piccolo borgo fondato alla fine del XIII, la cui pianta è attribuibile ad Arnolfo di Cambio, potete visitare la Badia a Soffena.
 Proseguendo verso Vallombrosa incontrerete altre due suggestive Pievi.
La prima è la Pieve di Santa Maria a Sco’ a Pian di Sco’ proprio lungo la strada provinciale. Raggiunto Reggello, con una breve deviazione dalla Strada Provinciale, si arriva invece alla Pieve di Cascia, dove è possibile anche visitare il Museo di Arte Sacra che ospita opere del pittore Masaccio.
Da Reggello la strada sale fino a Vallombrosa.
Se il clima lo consente non tralasciate di passeggiare in un vero museo verde: lArboreto di Vallombrosa è una delle più importanti collezioni di alberi e piante a scopo scientifico. Dal 1870 ad oggi l’Arboreto si è ampliato e attualmente conta oltre 5.000 piante diverse.
L'Abbazia di Vallombrosa, appartenente ai frati benedettini , è una costruzione quasi millenaria, che ancora oggi impone il suo rigore e fascino spirituale. 
Le visite all'Abbazia sono fissate in precisi giorni e orari della settimana, chiedete pure in reception!
 
Loro Ciuffenna...

Loro Ciuffenna...

LORO CIUFFENNA
Il Piccolo borgo medievale è tra i più belli di Italia e merita una passeggiata tra le viuzze del quartiere Fondaccio, senza tralasciare il ponte romanico e mulino, il più antico in Toscana ancora a produrre farine di grani anitchi, mais e castagne.

A piedi si può raggiungere la Pieve romanica di San Pietro a Gropina che per la sua rilevanza storica e artistica, rappresenta oggi un monumento nazionale.

Museo Venturino Venturi
Il Museo occupa il piano terra del Palazzo Comunale di Loro Ciuffenna ed è interamente dedicato allo scultore Venturino Venturi (1918-2002), pittore del novecento natio di Loro e realizzatore dei mosaici nella Piazzetta dei Mosaici all'interno del Parco di Pinocchio a Collodi.
Arezzo...

Arezzo...

Da Odina ad Arezzo
Percorrendo la strada provinciale Setteponti, che riprende l’antico tracciato della Cassia Vetus, da Odina in direzione di Arezzo, una sosta è necessaria a Loro Ciuffenna, borgo di origine etrusca, con il suo quartiere medievale il Fondaccio, il Museo Venturino Venturi e appena fuori la Pieve romanica di Gropina
  Riprendendo il viaggio che vi porta ad Arezzo, incontrerete San Giustino Valdarno con la sua "Pieve di Cabiano” forse tra le meno note delle pievi romaniche della zona ma degna di una piccola visita.
 Più vicini alla meta si nota da lontano il borgo di Castiglion Fibocchi, fondato nell’alto medioevo.
Quasi giunti ad Arezzo, si attraversa un ponte medioevale a Ponte Buriano. Per un attimo fate un sorriso enigmatico e guardatevi attorno, perché sembra che questo sia proprio il paesaggio posto alle spalle della Monna Lisa da Leonardo da Vinci. 
Ed ecco di fronte a voi la città di Arezzo.

Arezzo e Valtiberina: Tra le Terre di Piero della Francesca e Vasari
Arezzo, città di origine etrusca, offre un centro storico di notevole pregio, angoli intensi come Piazza Grande, chiese suggestive come la Pieve e il suo campanile, detto “il campanile delle 100 buche”.
Assolutamente da non perdere la Basilica di San Francesco, dove al suo interno si trova il ciclo di affreschi la “La Leggenda della Vera Croce” di Piero della Francesca.
Arezzo fu la città natale di Giorgio Vasari, che fu con le sue molteplici attività di pittore, architetto, scrittore, una delle principali figure del Rinascimento Italiani. La sua dimora, oggi adibita a museo, ci permette di scoprire aspetti intimi della vita rinascimentale, ma non dimenticate di raggiungere il terrazzo di questo museo, la vista su Arezzo sarà indimenticabile.
Se siete affascinati da quieti borghi medievali e dai capolavori di Piero della Francesca, vi suggeriamo di proseguire il vostro viaggio fino a Sansepolcro (meno di 40km da Arezzo).
Lungo la strada, con una breve deviazione potrete ammirare La Madonna del Parto, di Piero della Francesca, che attualmente è collocata a Monterchi nel museo dedicato.
A Sansepolcro, oltre al Museo Civico, dove si trovano la Resurrezione e altre opere di Piero della Francesca, vi segnaliamo Aboca Museum: un museo che permette di ripercorre la storia delle erbe officinali dalla credenza pratica alla credibilità scientifica.
E se ancora non sarete sazi di storia e fascino, a 5 km da Sansepolcro, concedetevi una passeggiata tra le vie medievali di Anghiari.

Come arrivare ad Arezzo:
In macchina percorrendo la Strada Provinciale Setteponti, tra gli oliveti e vigne, il tempo necessario è meno di un’ora.
In treno dalla stazione ferroviaria di San Giovanni Valdarno circa 30 minuti.
Chianti...

Chianti...

Chianti...classico: degustazioni con gusto

I monti che si vedono di fronte a Odina sono quelli che separano il Valdarno dal Chianti.
Il Chianti non è un territorio ampio, ma merita percorrerlo lentamente. Fermarsi per godere piccoli borghi, singoli casolari con paesaggi incantevoli e storie da raccontare.

Passando per il Chianti...
Scendete da Odina e risalite le colline in direzione di Siena passando per Cavriglia.
Tra maggio e giugno quando le Rose sono in fioritura, vi consigliamo una profumata visita al Roseto Carla Fineschi, che con le oltre 6.000 specie di Rose offre un tripudio di odori e colori non comune.
Proseguendo, superata l’Abbazia di Badia Coltibuono, si aprono le colline del Chianti, scendete quindi verso Gaiole e appena un chilometro dopo, con una breve deviazione, raggiungete il Castello di Meleto: è d'obbligo una pausa suggestiva per degustare i vini prodotti dall’azienda agricola.
Riprendete il viaggio tra le vigne...
 
RADDA IN CHIANTI: vino e aceto
Radda è un borgo fortificato, dalle sue mura guardandovi intorno i vostri occhi osserveranno vigneti, non c’è che l’imbarazzo della scelta per degustare del buon Chianti. Il nostro suggerimento è di raggiungere Volpaia, minuscolo borgo millenario, dove l’azienda agricola oltre al vino produce aceto aromatizzato con erbe aromatiche e fiori.

CASTELLINA IN CHIANTI: arte di vino
L’attuale Castellina presenta ancora alcuni tratti severi della antica fortezza militare, come il camminamento delle sentinelle percorribile sotto la sua cinta muraria.
Se siete appassionati di arte contemporanea o vi piace farvi affascinare dalle sorprese, raggiungete Nittardi, la fattoria che fu di Michelangelo Buonarroti e che oggi accoglie una pregevole collezione di arte contemporanea, degustare vino tra le armonie delle colline del Chianti sarà una piacevole esperienza.
Firenze...

Firenze...

Firenze: oltre la Cupola

I monumenti e le attrazioni turistiche di Firenze non hanno bisogno di presentazioni. Vi invitiamo comunque a visitare luoghi a noi particolarmente cari:                                                                      
Il giardino dei semplici, ovvero l'orto botanico di Firenze dal 1545.
Il Giardino di Boboli, voluto dai Medici alle spalle del Palazzo Pitti. Boboli è stato il primo “giardino all’italiana”, modello ripreso da molti corti europee.
L'Officina di Santa Maria Novella, forse la più antica erboristeria in attività da 400 anni.
E infine, un ultimo sguardo su Firenze dal suo Giardino delle Rose, dove le opere di Folon hanno trovato una collocazione onirica 

Come arrivare:
In macchina: circa un’ora
In treno dalla stazione di San Giovanni Valdarno circa 40 minuti.
Siena...

Siena...

Siena è indubbiamente una delle città medievali più belle d'Italia.
Il suo fulcro è la famosa Piazza del Campo, nella quale si tiene il celebre Palio di Siena, un'appassionata corsa di cavalli che si svolge ogni anno, il 2 Luglio ed il 16 Agosto, e le cui origini sembrano risalire al Seicento.

Dal punto di vista paessaggistico poche aree geografiche possono vantare un ambiente così vario come quello che si trova intorno a questa città.
A nord, la ricchezza del paesaggio del Chianti, con le sue vigne ed i suoi oliveti ed i piccoli paesi che si trovano in questa zona. A sud, attraversando il verde della Val d'Arbia e Val d'Orcia ci conduce alla città di Montalcino, famosa per il  Brunello, mentre a est le Crete offrono ai suoi visitatori lo spettacolo di un paesaggio unico con le sue aspre formazioni rocciose dai toni grigio-gialli a seconda delle stagioni.

Da notare che l'area del Chianti, situata tra Firenze, Arezzo e Siena, è una delle più belle zone di campagna di tutta l'Italia ed è famosa per la produzione di vini... l'ideale da percorre in auto (o meglio ancora in motocicletta) specialmente in autunno e in primavera, avendo sempre la macchina fotografica a portata di mano.

Come arrivare:
In macchina, passando da Bucine, si arriva alla Colonna del Grillo e proseguendo sul raccordo della Statale Siena-Perugia in meno di un ora sarete finalmente a Siena.